Parma food in un audio tour

Con un semplice cellulare è possibile scaricare questo audio tour per godersi la città da una prospettiva gastronomica in modo assolutamente autonomo. Grazie alla geolocalizzazione (GPS), la mappa ti porta in giro mentre ti racconta quali sono i posti più tipici della scena culinaria parmigiana.

Francisco Fantini, nato in Cile, nipote di marinaio genovese, è arrivato a Parma cinque anni fa. Giornalista di professione, la sua opera ha messo insieme due mondi, il turismo e la cultura del cibo. In Sudamerica ha pubblicato diversi libri come “Gastronomia Patagonia”, “Cucina Poetica dal Cile” e “Gastronomia Valparaiso”, titoli che sono stati premiati a livello internazionale.

Dal 2019 Fantini è diventato residente parmigiano e d’allora in poi ha sviluppato la sua ricerca nella Provincia di Parma con lo scopo di pubblicare un libro rivolto ai cosiddetti “Food Lovers”, che sono tutti coloro che pianificano i suoi viaggi inseguendo percorsi gastronomici. Questa consapevolezza della realtà gastronomica parmigiana, raccolta tramite interviste e tanto studio bibliografico, gli ha consentito di progettare un tour che percorre la cultura del cibo nel centro storico della città.

“Questa attività turistica è nata spontanea, frutto delle tante conoscenze che avevo maturato nella mia ricerca. I protagonisti del mio tour sono coloro che danno vita alla città di tutti i giorni, innanzitutto quelli che sono impegnati con la tradizione del cibo e la splendida qualità della produzione locale”, spiega.

Da quando abita a Parma, oltre agli impegni come giornalista, Fantini si è laureato come Dottore in Relazioni Internazionali ed Europee dell’Università di Parma. Dopo di questa esperienza accademica ha continuato il suo legame con l’Ateneo parmense, questa volta come collaboratore del Centro di Accoglienza e Inclusione (CAI). “Il mio compito principale era fare l’accoglienza ai tanti ospiti internazionali che arrivano all’Università di Parma, siano essi studenti, docenti e ricercatori. Per far conoscere la città a questi visitatori il mio tour è diventato uno strumento molto utile perché offre uno sguardo autentico dell’anima parmigiana che ovviamente fa innamorare”.

Con il passo del tempo, e grazie alle oltre 300 recensioni positive nelle piattaforme di accesso come Guruwalk, questo tour è stato molto richiesto dai turisti che hanno voglia di godersi la città di Parma intorno al tavolo e al buon cibo. “Faccio quest’attività turistica prima del pranzo o prima della cena. Così posso fornire i migliori suggerimenti nel momento giusto in modo che poi i turisti possano sfruttare al massimo il menu parmigiano”.

Da quest’anno Fantini è diventato uno tra i primi in Parma a offrire il formato audio tour assistito con geolocalizzazione (GPS) che consente di fare il percorso gastronomico in modo autonomo, guidati dalla voce di una cartina parlante. Basta scaricare l’app Voicemap nel cellulare e cercare la destinazione Parma per scoprire questo tour che offre i segreti gastronomici più preziosi del centro storico della città.

Con questa esperienza nella filiera del turismo Fantini anche si è reso conto che ci vuole un aggiornamento delle regole lavorative in beneficio dell’integrazione delle nuove generazioni in questa industria. “Sono un convinto sostenitore che si autorizzino i laureati italiani con studi in scienze umane, arte e storia, a diventare guide turistiche ufficiali. L'Italia è il Paese numero uno in quanto a meta culturale e di patrimonio storico nel mondo. Purtroppo, allo stesso tempo siamo il Paese con il minor numero di guide ufficiali in rapporto al numero di visitatori. Abbiamo bisogno di reagire a tempo. Questa autorizzazione per i laureati sarebbe anche un premio per chi si impegna nello studio e che merita di avere più opportunità per svolgere il suo lavoro”, propone questo giornalista che è consapevole della precarietà che subiscono tanti laureati italiani.

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FRANCISCO FANTINI

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