“Choice”. Scuro, intimo, notturno

A due anni dalla sua apertura, il Choice, cocktail bar nel centro di Parma, è già tappa fissa nei venerdì sera di molti di noi. Figlio dell’epoca del Covid il locale si affaccia su Borgo della Cavallerizza, storica via a due passi della Pilotta, dove chiunque ha la possibilità di fare la scelta giusta. Questa l’idea dalla quale Mattia Schiaretti, proprietario e bartender, ha preso spunto nella creazione del locale: guidare il percorso degustativo dei clienti personalizzandolo in ogni aspetto, ma sempre garantendo professionalità e materie prime ricercate.

I menù, che variano a seconda della stagionalità degli ingredienti, offrono due opzioni a chi si accinge ad ordinare un cocktail. Si può decidere di seguire il filone dei grandi classici e dunque optare per creazioni riprese e riviste dalla lista IBA (International Bartenders Association), ovvero il ricettario ufficiale degli iconici drink più serviti al mondo, oppure decidere di affidarsi alle sapienti mani dei baristi e lasciarsi ammaliare dagli “Home made”. Ma le scelte non finiscono qui; gli ingredienti fatti in casa, tra cui infusi, fermentazioni, estrazioni e cordiali vengono utilizzati sia nella preparazione di “Twist”, ovvero rivisitazioni in cui uno o più ingredienti della ricetta base vengono sostituiti o variati con altri di tipologia differente, sia nei “Signature”, vere e proprie sintesi del processo creativo e produttivo che caratterizza il lavoro dei bartenders.

Un lavoro che parte sicuramente dalla selezione delle materie prime e in questo il Choice è orientato verso una qualità locale e stagionale.

Difatti l’offerta è varia e diversificata e vanta prodotti provenienti da distillatori indipendenti e piccole realtà. Tra le quali la distilleria itinerante G.C. SPIRITS di Giovanni Campari, ideatore del progetto e distillatore. Attraverso tre tipologie di Gin (Onde, Neve e Campi) nel bicchiere vengono richiamati a pieno i sapori, gli odori e i profumi delle botaniche selvagge raccolte a mano nel Parmense e non solo e utilizzate nella produzione.

Un locale scuro, intimo, notturno. Il Choice offre alla città un luogo di ritrovo e di convivialità, in cui il tempo scorre lento e ci si sente a casa. Con solo quattordici coperti l’ambiente resta sempre raccolto e incentrato sul bancone, la sua vera anima, su cui si aggrovigliano storie e rapporti di cui i baristi tessono le fila.

I motivi per cui trascorrere un venerdì sera al Choice non mancano: a questo punto non vi resta che fare la scelta giusta